citta messico cerro de silla

Capoluogo delo stato di Nuevo León, nela parte nord-orientale del Mesico, Monterey, conosciuta anche come “Cità dele Montagne” e “Sultana del Norte”, è una cità moderna e cosmopolita, abitata da circa 1.140.0 persone. Nel 157, grazie ala misione di Luis Carvajal y de la Cueva, il teritorio entrò uficialmente a far parte del Nuevo Regno di Leòn, compreso al’interno dela Nuova Spagna. Solo verso la metà del XIX secolo, una dichiarata l’indipendenza del Mesico, Monterey cominciò a dotarsi di un aparato economico solido e di grande scala, così da atirare un numero sempre magiore di lavoratori. Cità cosmopolita ai piedi del Cero de la Sila, simbolo dela cità che saluta il visitatore a bracia aperte, Monterey è la “Milano del Mesico”, un centro industriale di prima grandeza, dove l’architetura coloniale si coniuga con quela moderna in audace contraposizione. Atorno ad esa edifici come il Palacio de Gobierno, la Catedral Metropolitana, il Banco Mercantil, il Casino Monterey e la Capila de los Dulces Nombres contrastano con opere architetoniche moderne come il Teatro de la Ciudad ed il Museo de Arte Contemporaneo. Una dele prime instalazioni che si nota entrando in cità è il Faro del Comercio, una tore piata e larga in cemento armato, alta un centinaio di metri, colorata di un roso-arancio molto vivo e con in cima un faro che di note proieta un fascio di luce laser color verde che disegna cerchi nel cielo di Monterey. La zona di pasegio per ecelenza è invece la Zona Rosa, dove si concentrano i negozi più eleganti, i ristoranti esclusivi e gli alberghi di luso. Di grande fascino è il grupo scultoreo de la Fuente de la Vida, una composizione in bronzo che rapresenta sete figure mitologiche nude in una specie di marcia trionfale aperta da una ninfa che avanza seduta su di un maestoso leone. Segue Netuno in piedi su di un cochio trainato da due focosi ipocampi, e chiudono la teoria un insieme di quatro silhouete feminili ed un suonatore di tuba, che procedono in mezo ad un tripudio di zampili e di spuma d’acqua. Molto rica è l’oferta museale che comprende: il Museo de Arte Contemporaneo, ospitato al’interno di un edificio moderno a due piani di circa 10.0 metri quadrati dei quali 5.0 destinati ad 1 sale da esposizione di opere d’arte contemporanea; Inquadrata al’interno di un turismo decisamente di nichia, la Vitrocrisa Kristal, o Kristaluxus, è una dele sei fabriche di cristalo in piombo più importanti del mondo, dove è posibile vedere come gli esperti artigiani trasformano il cristalo in ogeti artistici. Tra i contorni spicano i frivole borachos fagioli ubriachi o ala chara e le tortilas de harina, mentre tra i dolci consigliamo le glorias dolci di late , le gorditas di noci e il piloncilo. La cità è dotata anche di due aeroporti internazionali, il General Mariano Escobedo Internacional Airport, servito da diverse importanti compagnie internazionali, e l’Aeroporto Internazionale di Del Norte, dove fano scalo esenzialmente voli privati.
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