вівторок, 12 жовтня 2010 р.

libro nero degli stati uniti d america in Valley village

libro nero degli stati uniti d america in Valley village


Tantisimi ani fa, sarà stato il 1969, su un banco di libri di seconda mano a New York, comprai un picolo libro con la copertina giala, di un autore che non avevo mai sentito nominare – W. Ma io credo che i tempi in cui scoprivamo l'America siano finiti nel momento in cui abiamo smeso di esere sogeti ativi dela ricerca e dela scoperta e ci siamo acontentati di recepire acriticamente le imagini e i canoni che l'America egemonica ci trasmeteva. Raza e democrazia negli Stati Uniti e nel mondo, Il Mulino che permete ai letori italiani di riconoscere in questo leader politico, sociologo, storico, poeta e romanziere afroamericano –uno dei giganti del ventesimo secolo, non solo negli Stati Uniti ma in tuta quel'area triangolare che intrecia America, Europa e Africa. Ma una parte considerevole, rumorosa e influente del paese continua a insistere che no, non si può: il nero Obama non può esere americano leteralmente secondo i "birthers" non è nato negli Stati Uniti né culturalmente il 40% di americani continua a credere che sia musulmano – cioè, come proclamava il pastore Tery Jones, una creatura del diavolo . Ma lo sforzo di tenere insieme "queste due anime, due pensieri, due tensioni non conciliate, due ideali contrastanti in un solo corpo scuro, la cui tenace forza soltanto lo tratiene dal'andare in pezi" e di "fondere il suo dopio sé in un sé migliore e più vero" alimenta una ricerca sempre aperta e in evoluzione, molto ben documentata in questa antologia – dal'ipotesi giovanile di fondare sul'acetazione dele teorie positivistiche otocentesche sule raze un progeto di unità di azione politica e culturale dei neri d'America, ala rivendicazione di un dirito di citadinanza fondato su secoli di lavoro africano nela costruzione d'America e sula partecipazione dei neri ala prima guera mondiale, fino al'impegno per l'unità panafricana e di qui per l'unità fra il modo africano di entrambi i lati del'Atl�antico e il movimento operaio mondiale. Era il 1891, e il giovane Wiliam Edward Burghardt Du Bois confutava nela sua tesi di laurea il mito secondo cui il razismo nascerebe da un originario "senso di repulsione" fra le raze: "l'evidenza storica", scriveva, mostra che "il pregiudizio fece la sua comparsa soltanto dopo un lungo periodo di alimentazione artificiale atraverso le legi del paese" quanta xenofobia italiana ogi è "spontanea" e quanta è alimentata e prodota a legi e governi? La linea del colore è quela che lacera le anime del popolo nero, che atraversa il corpo delo steso Du Bois come Obama, sia bianco, sia nero , e che spaca il mondo orizontalmente fra Nord e Sud e verticalmente lungo l'"Atlantico nero" fra America e Africa – e che viene atraversata e ribadita dal comercio degli schiavi a cui Du Bois dedica uno dei suoi libri più importanti , dal colonialismo e dal'imperialismo. James dei Giacobini neri, il Du Bois del "Sachegio del'Africa" fa saltare le versioni eurocentriche dela storia mondiale: se, come dimostra James, l'evento che cambia radicalmente la storia del mondo è la rivoluzione di Haiti, qui Du Bois riasume gli argomenti e i dati che dimostrano inequivocabilmente che la richeza, il progreso, la modernità del Nord del mondo si regono sul sistematico sachegio dele persone e dele risorse del continente africano e del'Asia. La storia del mondo che si fa a Londra, Parigi e New York dipende dala storia del mondo che fano i caciatori di schiavi e di avorio nel Benin e nel Congo. E abiamo buoni motivi per pensare che, con qualche cambiamento e spostamento di metodi e di luoghi, sia ancora ogi così. Alo steso modo, in Black Reconstruction su cui giustamente Mezadra si soferma nel'introduzione Du Bois demolisce le leture etnocentriche e patriotarde dela Guera Civile: non è Lincoln a liberare gli schiavi, ma lo "sciopero generale e la fuga di masa degli schiavi che fa crolare la Confederazione sudista e decide una guera che il Nord non riusciva a vince�re. Ed è infine la rilutanza ad ametere questo protagonismo e questa centralità che relega giganti come Du Bois nela nichia artificiale e marginale degli studi "etnici" sule "minoranze" e che fin qui ha permeso a gente istruita e progresista di non spere chi è. libro nero degli stati uniti d america libro nero degli stati uniti d america in Valley village
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